Forse non tutti sanno che ciò avviene a causa di una reazione metabolica tra alcune sostanze presenti nelle cellule della cipolla, e gli enzimi rilasciati al momento del taglio.
Dalla combinazione di questi elementi scaturisce una molecola voltatile che, a contatto con l'occhio, si trasforma in un acido. Risultato: l'occhio si difende con le lacrime.
Per tagliare le cipolle senza lacrime, evitando bruciore e fastidio, si possono adottare alcuni espedienti:
<p>●   tenere la testa lontana dal tagliere
<p>●   indossare occhiali molto avvolgenti
<p>●   bagnare frequentemente il coltello, meglio se molto affilato.
L’espediente più “scientifico” per tagliare le cipolle senza lacrime consiste però nel raffreddare bene la cipolla prima di tagliarla, poiché il freddo rallenta tutte le reazioni enzimatiche e quindi anche la produzione del gas irritante. Come consolazione si pensi che le sostanze lacrimogene sono le stesse responsabili dell’aroma e del sapore della cipolla: le principali ragioni del suo utilizzo in cucina.