L’agricoltura si conferma una vera risorsa per l’economia italiana. In più, grazie all’impiego di meccanizzazione e tecnologie innovative, il settore e punta a un basso impatto ambientale.
Fabio Pezzi illustra i risultati dell’agricoltura di precisione, in particolare del recupero dei dati produttivi e operativi al fine della programmazione delle colture e della riduzione dei costi. L'uso di antiparassitari viene ridotto alle dosi minime indispensabili, bilanciando risparmio imprenditoriale e benessere ambientale. La potatura meccanica ha inoltre dato grandi risultati su vigneti e frutteti, riducendo anche l’invecchiamento delle piante e aumentandone longevità.
Albicocche e pesche nettarine soffrono gli sbalzi climatici, con un conseguente calo di produzione su scala europea. Giancarlo Babbi dà i dettagli sull’impatto del freddo di marzo, con l’esito della mancanza di frutti sulle piante e della caduta dei noccioli.
Prima la Regione Emilia Romagna poi il Ministero delle Politiche Agricole hanno allargato le inclusioni IGP per pesche e nettarine, comprendendo da decreto varietà tardive. Si tratta di un provvedimento estremamente urgente, dovuto ai danni operati da cimice asiatica e gelate straordinarie di marzo e aprile. La produzione ne è stata colpita in modo mai inferiore al 60%.
Orogel Fresco, nella dichiarazione di Vincenzo Finelli, accoglie con piacere il provvedimento. Orogel Fresco si trova infatti anche a fare i conti con le difficoltà legate al lockdown. Il proposito è rendere cooperativa e produzione il più efficienti possibile, in modo da compensare sia i minori ricavi dei soci sia il ridotto potere d’acquisto dei consumatori.